Anni 1884 – 1910

Anni 1884 – 1910

10 marzo 1884 L’imprenditore veneto Vincenzo Stefano Breda fonda la Società Alti Forni, Fonderie e Acciaierie di Terni (SAFFAT), la prima grande industria siderurgica italiana: un impianto industriale dotato delle tecnologie più avanzate dell’epoca per la produzione di acciaio di alta qualità, destinato alla fabbricazione di materiale bellico per lo Stato.

1886 Si accendono per la prima volta i forni dell’Acciaieria: cinque impianti Martin-Siemens installati per la produzione di acciai speciali. L’Azienda è la prima in Italia a dotarsi di questi forni.
Il 14 maggio, alla presenza del principe Tomaso di Savoia, si avvia la produzione di rotaie.

1887 Entra in funzione nel reparto fucinatura il “Grande Maglio” da 108 tonnellate di peso di mazza battente: è la macchina per la forgiatura più grande del mondo.
Il 12 luglio il re Umberto I visita lo stabilimento e assiste alla fusione di un lingotto d’acciaio da 80 tonnellate.

1900 La SAFFAT partecipa all’Esposizione Universale di Parigi e vince due Gran Prix e una medaglia d’oro.

1904 Dopo la morte di Breda (1903) l’Azienda passa nelle mani dei costruttori navali Attilio Odero e Giuseppe Orlando, sancendo l’integrazione fra la siderurgia ternana e l’industria cantieristica.
Il Consiglio di Amministrazione autorizza l’attuazione di un nuovo programma industriale che prevede l’ampliamento e l’ammodernamento degli impianti produttivi.

1910 Si costruisce una nuova acciaieria, la Martin2, destinata principalmente alla fabbricazione di acciai speciali per corazze e lamiere di grosso spessore.