Installata fin dalle origini, l’officina ausiliaria per la fabbricazione dei prodotti refrattari rifornisce tutte le diverse sezioni dello stabilimento dei materiali di cui hanno bisogno: mattoni per il rivestimento dei forni e delle siviere, fondi dei convertitori, pezzi per i sifoni di colata etc.. Il regolamento interno prevede che le richieste dei vari reparti arrivino all’officina entro mezzogiorno, tramite la consegna di un modulo di prelevamento del materiale occorrente per le successive ventiquattro ore. Le materie prime per la produzione provengono per la maggior parte da aree estrattive vicine alla città di Terni: il quarzo dalle cave della frazione di Strettura, le sabbie dal Monte Soratte (Civita Castellana), la dolomite da Antrodoco. Alcune terre refrattarie speciali sono importate dalla Francia. L’officina è dotata di tre forni cilindrici per la calcinazione del quarzo. Sono installati anche due molini per la macinazione, due impastatrici e delle presse per il confezionamento dei mattoni e dei pezzi speciali. L’essiccazione avviene prima all’aria libera, poi in stufe di lignite. Due grandi forni rettangolari sono utilizzati per la cottura di tutti i prodotti. In questa officina si fabbricano anche i crogiuoli, recipienti di forma cilindrica utilizzati per la produzione di acciaio (punto di interesse storico n. 15). Per la loro realizzazione, e per quella di altri prodotti pregiati, è impiegato un particolare impianto con macina e impastatrice, affinché l’impasto non sia inquinato da particelle di sostanze a basso punto di rammollimento o fusione. Nei primi anni del Novecento l’officina è completata con l’installazione di una fornace a gas di tipo Hoffman, costituita da sedici camere di cottura in grado di raggiungere la temperatura di 1.500 gradi centigradi. Verso la fine degli anni Venti viene costruita una nuova fornace per la produzione di mattoni Dinas, in un’area situata a nord est dello stabilimento. Oggi l’officina prodotti refrattari non esiste più. Demolita a seguito delle grandi ristrutturazioni impiantistiche avvenute negli anni Sessanta, al suo posto si trova un parcheggio per i dipendenti.
