La più bella officina siderurgica del mondo (H. Schneider)

10 marzo 1884, nasce la Società Alti Forni, Fonderie e Acciaierie di Terni (SAFFAT), la prima grande industria siderurgica italiana. Un impianto industriale dotato delle tecnologie più avanzate dell’epoca per la produzione di acciai di alta qualità destinati alla fabbricazione di materiale bellico.

Reparto acciaieria Martin 1, trasporto per mezzo di buoi di una cupola blindata per postazioni fisse di artiglieria, anno 1910

1884

Vincenzo Stefano Breda (Limena, 30 aprile 1825 – Padova, 4 gennaio 1903)

La nascita della SAFFAT

La creazione di una moderna acciaieria è fortemente voluta dal ministro della Marina Benedetto Brin, sostenitore della politica sugli armamenti portata avanti dai governi della Sinistra storica, volta a potenziare l’industria militare italiana per emancipare lo Stato dalle forniture di armi straniere. Il progetto di fondare un impianto siderurgico di proporzioni e struttura di una grande impresa rientra, quindi, nel quadro delle decisioni politico-economiche prese dal Governo nel corso degli anni Ottanta dell’Ottocento che consentono l’avvio del processo di sviluppo industriale italiano.

Brin vede nell’imprenditore Vincenzo Stefano Breda l’uomo ideale per la realizzazione dell’impresa. Breda è il presidente della Società Veneta per Imprese e Costruzioni Pubbliche, ma anche patriota del Risorgimento, membro del Parlamento e futuro senatore del Regno. Breda, dopo l’Unità d’Italia, per anni caldeggia fortemente un programma di potenziamento dell’industria militare italiana, tenendo discorsi in Parlamento e elaborando anche un progetto di legge per l’erezione di diverse fabbriche d’armi per rifornire l’esercito e la flotta militare.

Sotto la direzione tecnica dell’ingegnere belga Cassian Bon, Breda fonda l’impresa che farà dell’Italia uno dei maggiori produttori di acciaio nel mondo e ne diventa presidente. Lo Stato garantisce i primi finanziamenti, impegnandosi ad anticipare la cifra di dodici milioni di lire, senza onere di interessi, sulle forniture di piastre di corazzatura per le navi della flotta della Regia Marina.

A Terni sono istallati gli impianti per la produzione e lavorazione dell’acciaio più moderni e tecnologicamente avanzati per l’epoca che rendono l’acciaieria un’impresa di primati nazionali e mondiali.

Fotografia di gruppo scattata in occasione della visita allo stabilimento dei congressisti del I Congresso degli Italiani all’estero, anno 1908